Yoga Ashtanga

 A cura di Loredana Terrezza

Il laboratorio che propongo vuole affrontare gli argomenti della danza rituale e popolare in una ottica psicofisiologica, nel tentativo di recuperare le antiche e intime motivazioni che ci avvicinano ancora oggi alle danze dell’appena trascorso mondo rurale.

 

Le danze sulle quali intendo soffermarmi: le tammurriate, le pizziche, le tarantelle e i saltarelli, sono ancora oggi la massima espressione di festa dell'Italia peninsulare.

 

Danze e rito da sempre sono state in intima relazione, tanto che per alcune culture le due parole avevano lo stesso significato.

Faremo esperienza di quelle danze che nascono da movimenti con cui  si esprimeva lo stato emotivo in modo organizzato e metaforizzato e che con il tempo si sono consolidati per poter elaborare le emozioni legate ai momenti più intensi della vita (nascita, morte, matrimonio…), per esprimere il rapporto con la natura e per vivere la propria socialità.

Tale modalità non permetteva una scissione mente/corpo, anzi ne era la più nobile conferma della sua unità.

La danza etnica rurale esprime costantemente il suo rapporto con la natura e tende all'armonia universale.

Essa danza la terra nella sua ricerca di radicamento, si lascia accogliere dal cerchio che la contiene e ne definisce lo spazio nel quale si consuma il rito. Come l'acqua e con essa, cerca il flusso che ne garantisce la continuità nel corpo, nella comunità e tra le generazioni. E' energia in movimento che scalda e avvicina come ogni fonte di calore e infine, essa si libera con fiducia e leggerezza verso l'aria che ne definisce ogni confine, sfiorandolo delicatamente.

 

Quando un rito è vivo ci sono due processi creativi che si incrociano, quello sociale consolidato attraverso il tempo e quello individuale espresso nella qualità della presenza e nel modo personale in cui la forma rituale viene eseguita.

Attualmente ci troviamo spesso ad assistere alla danza intesa come mero spettacolo, impoverita quindi della parte rituale, rischia qui di rimanere folclore e svuotato del suo significato più profondo e… “utile”.

 

Dal 23 novembre, ore 19.30-22.30

 

Il primo incontro è dedicato alla Pizzica dell'alto Salento.


CURRICULUM ARTISTICO - docente LOREDANA TERREZZA

 

Nata a San giorgio a Liri il 18/10/1969 

Musicista e Arte terapeuta

* Intraprende gli studi di musica classica all'età di tredici anni

Studia flauto e ottavino con I maestri: Bruno Lombardi e Paolo Zampini, con quest'ultimo si diploma in flauto traverso e ottavino nel 1989 presso il Conservatorio L. Refice di Frosinone.

* In quegli anni entra a far parte di diverse formazioni bandistiche del Lazio e della Campania come primo ottavino. Forma diversi gruppi di musica leggera e il duo flauto e chitarra classica con il Maestro Luigi Pignatiello. Nell'88 e '89 è primo ottavino nell'orchestra degli studenti del Conservatorio di Frosinone .

* Dal 1997 intraprende lo studio della musica etnica italiana e del mediterraneo , approfondendo lo studio di strumenti etnici a fiato tra I più importanti ciaramelle flauti e tofa. E' tra I fondatori di alcuni gruppi musicali tra cui “Vinalia, Rosa Plebea, Canzoniere dell'Appia e La Controra, di cui diventa la voce femminile.

* In tali formazione da il suo apporto come strumentista, ricercatrice e intraprende lo studio sul campo, dei canti di lavoro e del canto antico(medievale rinascimentale e barocco, aggiungendo lo studio della bombarda) approfondendo poi con gli insegnanti: Lucilla Galeazzi, Bruno Galasso e Francesca Furelli (con la quale a tutt'oggi studia canto lirico).

* Con le suddette formazioni ha partecipato a festival nazionali ed internazionali di musica etnica tra i quali ricordiamo: Festival Internazionale di Musica Etnica di Pignola (PZ), Festival Internazionale di Musica Etnica di Atina (FR), “Mercantia” di Certaldo (FI), Festival internazionale della musica etnica di Killkrohane (Irlanda), Festival mondiale della musica etnica di Doha (Qatar), Parapanda Folk Festival di Granata (Spagna, Roma festival ethno-jazz 2006, 2011 Festival della musica etnica italiana di Hamburg (germania).

* Si è esibita in manifestazioni quali“Capalbiamente Teatro” di Capalbio, “la notte della taranta” di Bolzano, “Giullarvie” di Colle Sannita (BN), “Stradarolo” di Zagarolo (Roma).

I concerti sono stati ospitati in importanti locali come gli “Ex-magazzini” e “Anticaje e petrelle” di Roma, e “The Blind Piper” di Caherdaniel (Irlanda) ed in spazi come “Il teatro dei Varii” di Colle Val d’Elsa (SI) ed il Conservatorio di La Garriga (Barcellona).

* Organizzatrice di eventi e direzione artistica di:

“Fossanova medievale, la magia del borgo” ed. 2015 e 2016 Priverno Lt.

“Le radici del suono” ed. 2010, San Giorgio a Liri Fr.

”Terra di confine Folk Festival” ed. 2009, San Giorgio a Liri Fr

“A modo BIO” 2001/2004 per l'associazione Diritti Sociali, sede di Roma, via dei mille 6.

 

-Esperta del movimento e coreutica musicale:

Diploma di Movimento creativo e autentico metodo Plevin/Garcia.

Master di primo livello in Posturologia clinica conseguito presso Università “la Sapienza” Roma.

Master in musicoterapia per pazienti psichiatrici, conseguito presso Università Cattolica Roma.

Diploma di laurea in Psicologia clinica e di comunità, presso Università “la Sapienza” Roma (tesi

in musicoterapia).

Diploma di specializzazione in psicoterapia corporea bioenergetica, presso IIFAB Roma.

 

 

-Insegnante di danze etniche dell’Italia Peninsulare

 

Dal 2003 conduce gruppi di danze tradizionali dell’Italia Peninsulare nel Lazio e in altre regioni d’Italia

 

All'attivo i seguenti progetti artistici:

 

* 2005 Ricerca ed esecuzione nel CD “Ven’trupèa” prodotto e registrato presso Alfamusic studio di Roma

* 2005 Ricerca ed esecuzione del CD “Dalla lestra al borgo”, storie parallele ad una lotta comune” prodotto da Bella tu srl con il contributo IMAIE

* 2006 Autrice e co-regista del DVD documentario “Sirene e Campane” Storia dei cartai di Isola del Liri. Presentato da Ass. Centenario CGIL e CGIL slc Frosinone. Ne ha eseguito anche le musiche.

* 2006 Ricerca e esecuzione del CD “Acqujò” ec. Presso Alfamusic

* 2007 Autrice ed esecutrice del cd “Cicerenella teneva nu jall” Il rapporto tra uomo e animale nel mondo rurale

* 1988/99 Due corsi di aggiornamento musicale su flauto e musica d’insieme (Bolsena, Vallo della Lucania) Prof. P. Zampini